DETRAZIONI FISCALI
taglio Bce: rata variabile più leggera
Rata variabile:
Taglio BCE: rata più leggera
Ultimo taglio BCE anno 2024
Il 12 dicembre 2024, la BCE ha annunciato un nuovo taglio dei tassi di interesse, il quarto del 2024, riducendo i tassi di interesse di 25 punti base. Questa nuova riduzione, in vigore dal 18 dicembre 2024, porta il tasso sui depositi, le operazioni di rifinanziamento principali e quelle marginali a scendere ulteriormente, con l’intento di stimolare l’economia e supportare la stabilità dei prezzi nell’Eurozona.
Dal 18 dicembre, i tassi saranno così modificati:
Il taglio dei tassi arriva dopo una valutazione complessiva delle prospettive inflazionistiche e della situazione economica. Secondo la BCE, il processo di disinflazione è ormai ben avviato, con un'inflazione che dovrebbe scendere gradualmente nel corso dei prossimi anni. Le stime per il 2024 parlano di un'inflazione complessiva media al 2,4%, mentre nel 2025 si prevede che si attesti al 2,1%. L’obiettivo della BCE resta quello di mantenere l’inflazione vicino al 2% a medio termine, e la decisione di oggi fa parte di una strategia per raggiungere questo obiettivo.
Previsioni per il 2025
Le aspettative per i mutui a tasso variabile nel 2025 sono incoraggianti grazie alle recenti riduzioni dei tassi della BCE e al possibile proseguimento di questa tendenza. Secondo gli analisti, il taglio del costo del denaro sta influenzando positivamente l'Euribor, parametro chiave per i mutui variabili, che potrebbe continuare a scendere. Questo calo porterà già da gennaio 2025 ad una rata del 12% inferiore rispetto ai massimi di novembre 2023, con impatto positivo su coloro che stanno rimborsando un prestito a tasso variabile.
Il beneficio maggiore riguarderà chi ha stipulato un mutuo di recente, ma anche coloro che hanno avviato un piano di ammortamento nel 2012, si troveranno una rata dell’8% meno cara rispetto a un anno fa e del 16% a regime, qualora la Bce tagliasse, come ipotizza oggi il mercato, altre cinque volte il costo del denaro il prossimo anno.
Le prospettive positive dipendono dal mantenimento dell'inflazione su livelli contenuti, vicino al target del 2% della BCE. Secondo le stime degli analisti, nel 2025 potrebbero esserci ulteriori tagli tra i 50 e i 75 punti base. Le decisioni verranno prese in base all’andamento dell’economia e alle prossime proiezioni sul mercato del lavoro e sull'inflazione.
Fonti:
Il Sole 24 Ore, Mutui, con il taglio Bce rata variabile più leggera. Ora cala anche il fisso, 13 dicembre 2024 – n.344
Subito.it, La Bce taglia i tassi di 25 punti base: l’impatto sulle rate dei mutui, 12 dicembre 2024